Tag: oligodendrociti

  • È possibile riparare lesioni ischemiche cerebrali favorendo l’interazione tra microglia e oligodendrociti?

    È possibile riparare lesioni ischemiche cerebrali favorendo l’interazione tra microglia e oligodendrociti?

    Mi chiamo Stefano e sto frequentando l’ultimo anno del dottorato in Scienze Farmacologiche Biomolecolari, Sperimentali e Cliniche. In questo post, ho deciso di raccontarvi una parte della mia attività di ricerca che riguarda l’ischemia cerebrale, una malattia neurologica causata dall’interruzione del flusso sanguigno in una determinata area del cervello. Ciò comporta conseguenze drammatiche per la zona…

  • Nuovi orizzonti per il trattamento della SLA: gli oligodendrociti e il recettore GPR17

    Nuovi orizzonti per il trattamento della SLA: gli oligodendrociti e il recettore GPR17

    Mi chiamo Stefano, sono laureato in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Università degli Studi di Milano e attualmente sono dottorando al secondo anno in Scienze Farmacologiche Biomolecolari, Sperimentali e Cliniche. La mia attività di ricerca si sta concentrando sullo studio di strategie per poter potenziare le capacità riparative dei precursori degli oligodendrociti in alcuni modelli sperimentali…

  • Sclerosi laterale amiotrofica e oligodendrociti

    Sclerosi laterale amiotrofica e oligodendrociti

    La sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è una malattia neurodegenerativa progressiva dell’età adulta caratterizzata dalla perdita di motoneuroni: le cellule del cervello e del midollo spinale responsabili della contrazione della muscolatura volontaria. Questo comporta il fatto che i pazienti SLA mantengono intatte le capacità cognitive e sensoriali, mentre perdono gradualmente le funzioni motorie, arrivando alla completa…

  • Sclerosi multipla: possibile riparare la mielina soltanto se l’infiammazione lo permette

    Sclerosi multipla: possibile riparare la mielina soltanto se l’infiammazione lo permette

    Quelli nella foto sono oligodendrociti, le cellule del sistema nervoso centrale specializzate a produrre una particolare sostanza, la mielina, che forma una guaina attorno ai prolungamenti dei neuroni. Solamente con una mielina integra, gli impulsi nervosi possono propagarsi rapidamente da un neurone all’altro.