Cosa sono le prochineticine?

Vi ho recentemente parlato di un progetto finanziato da Fondazione Cariplo che mi ha permesso di studiare il ruolo del sistema delle prochineticine (PK) nello sviluppo di dolore neuropatico associato al trattamento con farmaci chemioterapici.

Nel mio post ho parlato di PK ma probabilmente la maggior parte di noi non ha mai sentito questa parola apparentemente di difficile pronuncia. A dire il vero è successo anche a me prima di iniziare questa avventura, quindi direi che forse è meglio iniziare a fare chiarezza su cosa sono le PK e perché stanno attirando l’attenzione di numerosi ricercatori.

Sono state isolate per la prima volta dalle secrezioni della rana Bombina variegata e per questo motivo sono note anche come Bv8 (Bombina variegata, 8 sta per il peso molecolare di 8 KDa). Ben presto però omologhi di Bv8 sono stati identificati in numerose specie tra cui i mammiferi nei quali sono note anche come EG-VEGF o PK1. Nel corso evolutivo le PK hanno conservato motivi strutturali comuni importanti per il legame con i recettori. Le PK ed i loro recettori sono espresse in molti tessuti ed organi umani e per questo motivo sembrano essere importanti regolatori di numerose attività biologiche. Inizialmente identificate per la loro capacità di contrarre la muscolatura liscia intestinale, sono state successivamente riconosciute come importanti regolatori dell’angiogenesi, dei ritmi circadiani, di comportamenti ingestivi inoltre nel nostro laboratorio abbiamo dimostrato un ruolo delle PK come regolatori della risposta immune. Le PK sono state equiparate a delle vere e proprie chemochine capaci di reclutare cellule nel sito di infezione e di orchestrare una risposta immunitaria.

Considerando che il sistema delle PK svolge un ruolo chiave nella regolazione di cruciali attività biologiche, va da sé che un suo malfunzionamento sia associato allo sviluppo di numerose malattie di natura autoimmune, a disturbi dell’umore, allo sviluppo di tumori e in generale a condizioni patologiche sostenute da una marcata attivazione del sistema immunitario. Sono certa che sentirete ancora parlare di PK e non soltanto in questo blog.


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Commenti

2 risposte a “Cosa sono le prochineticine?”

  1. […] a tutti, eccomi qui… manca poco alla fine di questo progetto ed i risultati ottenuti fino ad ora sono molto interessanti e meriterebbero di essere ulteriormente […]

  2. […] la componente immunitaria e quella neuronale come già raccontato da Silvia in precedenti articoli (1, […]

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