Tag: sindrome metabolica
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Low Grade Inflammation: possibile ponte tra corpo, mente e ambiente
Ciao, sono Ilari D’Aprile dottoranda al secondo anno del corso in Scienze Farmacologiche Biomolecolari, Sperimentali e Cliniche, e svolgo la mia attività di ricerca dividendomi tra l’IRCCS Fatebenefratelli S. Giovanni di Dio di Brescia e il DiSFeB dell’Università degli Studi di Milano. Il mio progetto di ricerca è volto allo studio, con un approccio preclinico,…
Ilari D’Aprile -
Disfunzione mitocondriale e sindrome metabolica
La Sindrome Metabolica (MetS) prevede la co-presenza di obesità, insulino-resistenza, dislipidemia aterogena (trigliceridi alti, bassi livelli di HDL) , ipertensione associata ad un aumento del rischio di diabete mellito di tipo 2 (T2DM), steatosi epatica non alcolica, infarto del miocardio e ictus. Tuttavia, il meccanismo molecolare alla base di tale malattia non è ancora del tutto…
Alessandra Napoli -
Antipsicotici di seconda generazione (SGA) in pazienti pediatrici e conseguenze sulla sindrome metabolica
L’uso degli antipsicotici di seconda generazione (SGA) in pazienti pediatrici affetti da patologie quali disturbi dello spettro autistico, disturbo del comportamento, psicosi e disturbo da deficit di attenzione/iperattività (Attention Deficit Hyperactivity Disorder, ADHD), è aumentato negli ultimi anni. Aumento di peso, dislipidemia, diabete mellito e sindrome metabolica sono comuni reazioni avverse alla terapia con tali…
ricercamix -
Trattare la sindrome metabolica per ridurre il rischio cardiovascolare
Ciao a tutti! Mi chiamo Asiiat Alieva. Dopo la laurea in Medicina in Russia, mi sono specializzata in cardiologia e adesso sto frequentando l’ultimo anno del dottorato in Scienze Farmacologiche Biomolecolari, Sperimentali e Cliniche, svolgendo la mia attività di ricerca presso il Servizio di Epidemiologia e Farmacologia Preventiva dell’Università degli Studi di Milano. Recentemente, mi…
ricercamix -
La sindrome metabolica e il rischio di malattia cardiovascolare
Con il post precedente vi avevo descritto i motivi per i quali l’obesità può essere considerata una condizione molto più complessa di un semplice aumento di peso e, se non curata, può favorire l’insorgere di patologie più complesse, quali quelle cardiovascolari (es: infarto del miocardio).
ricercamix