Categoria: Ricerca

  • La Farmacia bestiale: perché le api producono la propoli?

    La Farmacia bestiale: perché le api producono la propoli?

    “L’uomo è un animale sociale”, affermava Aristotele. Gli etologi, invece, ci insegnano che le api sono degli animali eusociali. Ma cosa significa?

  • Le vescicole extracellulari nella demenza frontotemporale e nella sclerosi laterale amiotrofica: due facce di una stessa medaglia

    Le vescicole extracellulari nella demenza frontotemporale e nella sclerosi laterale amiotrofica: due facce di una stessa medaglia

    Sono Elena Casarotto, dottoranda al terzo anno di dottorato in Scienze Farmacologiche Biomolecolari, Sperimentali e Cliniche. Lavoro nel laboratorio di Biologia Applicata del DiSFeB e, grazie al supporto della Fondazione Cariplo e del MIUR, in questi anni mi sono occupata dello studio delle vescicole extracellulari e del loro ruolo in due malattie neurodegenerative, la sclerosi laterale…

  • SEMA3E, un possibile gene candidato nella Disabilità Intellettiva

    SEMA3E, un possibile gene candidato nella Disabilità Intellettiva

    La disabilità intellettiva (ID) è una condizione che si verifica nel periodo antecedente i 18 anni ed è dovuta ad un non corretto sviluppo del cervello.  L’ID rappresenta un gruppo eterogeneo di disturbi caratterizzati da un’intelligenza sotto la media, dall’incapacità di svolgere le azioni quotidiane e da un ritardo nell’apprendimento.

  • Castagno e proprietà salutistiche: non solo frutto

    Castagno e proprietà salutistiche: non solo frutto

    Il castagno (Castanea sativa Mill.) è una pianta arborea appartenente alla famiglia della Fagaceae che svolge un importante ruolo nel contesto economico e ambientale dell’area montana. I frutti sono un noto alimento autunnale apprezzato in tutto il mondo, la cui composizione nutrizionale ricca in composti amilacei e a basso tenore di grassi li rende un’interessante fonte nutrizionale…

  • Statine e funzione cognitiva

    Statine e funzione cognitiva

    Sono Elena Olmastroni, dottoranda iscritta al terzo anno di Scienze Farmacologiche Biomolecolari, Sperimentali e Cliniche. Svolgo la mia attività di ricerca presso il Servizio di epidemiologia e farmacologia preventiva (SEFAP) dell’Università degli Studi di Milano dove, oltre che portare avanti il mio progetto di dottorato, mi occupo di epidemiologia e della conduzione di meta-analisi. Le…

  • Amamelide per le infiammazioni della pelle

    Amamelide per le infiammazioni della pelle

    L’amamelide (Hamamelis virginiana L.) è un arbusto originario del Nord America, ampiamente usato dai nativi americani a scopo terapeutico. La droga è costituita dalle foglie e dalla corteccia (del fusto e dei rami), entrambe fonti di composti tannanti. I colonizzatori occidentali scoprirono presto le proprietà benefiche di amamelide e ribattezzarono la pianta “witch hazel”, ovvero nocciolo…

  • Interazione tra genetica e mitocondri nello sviluppo e progressione della steatosi epatica non alcolica (NAFLD)

    Interazione tra genetica e mitocondri nello sviluppo e progressione della steatosi epatica non alcolica (NAFLD)

    Ciao a tutti, mi chiamo Erika Paolini e sono al primo anno di dottorato in Scienze Farmacologiche, Biomolecolari, Sperimentali e Cliniche presso l’Università degli Studi di Milano, sotto la guida di Massimiliano Ruscica. Il progetto di ricerca si sviluppa in collaborazione con il laboratorio di malattie metaboliche del fegato (Fondazione IRCCS Cà Granda, Ospedale Policlinico…

  • Il potere dei nostri muscoli

    Il potere dei nostri muscoli

    Il nostro tessuto muscolo scheletrico rappresenta l’apparato più grande del nostro corpo. Sono proprio i muscoli connessi alle ossa dai tendini i responsabili dei movimenti volontari, della stabilità scheletrica e della generazione di calore durante il movimento. Questo tessuto possiede anche un’eccezionale capacità di rigenerazione dopo lesioni lievi come traumi diretti o sforzi durante l’esercizio.…

  • Isolamento sociale durante l’adolescenza: studio dell’impatto a lungo termine sul microbiota intestinale

    Isolamento sociale durante l’adolescenza: studio dell’impatto a lungo termine sul microbiota intestinale

    L’interesse della comunità scientifica verso lo studio dei fattori ambientali che influenzano il nostro microbiota intestinale ha visto una crescita esponenziale degli studi negli ultimi anni. Stress, alimentazione, stile di vita, fumo, condizioni metereologiche, stagionalità e molti altri fattori sono tra i protagonisti di importanti alterazioni della composizione batterica all’interno del nostro intestino.